Sarà un concerto imperdibile. Domani sera, mercoledì 28 giugno, l’Estate Teatrale Veronese ospiterà gli Incognito, uno tra i più importanti progetti e gruppi di acid-jazz al mondo.
La musica internazionale continua ad accendere i riflettori del Teatro Romano. La serata del Verona Jazz rientra nel festival realizzato dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven e IMARTS, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto.
Negli anni gli Incognito hanno mantenuto fede alla loro idea musicale, ovvero quella di un sound che potesse conciliare la raffinatezza del jazz con il calore e la sensualità sonora del soul-funk. Musica coinvolgente, arrangiamenti ineccepibili ricchi di fiati e percussioni e un groove irresistibile sempre più orientato al contemporany R&B. Nati in Inghilterra nel 1976 gli Incognito sono una formazione in continuo mutamento, proprio come la loro musica. Jean Paul “Bluey” Maunick, leader del gruppo, nato alle Mauritius e cresciuto a Londra, si forma ascoltando Jimi Hendrix e, fra gli altri, Herbie Hancock, Ronnie Laws, George Duke. La fluidità nelle composizioni è un elemento caratterizzante nel percorso della band, tuttavia questo non ha mai pregiudicato il loro stile musicale ben definito, che spazia dal soul al funk fino all’R&B.
Ben 15 album in studio in oltre 30 anni di carriera. I successi dei primi anni Duemila vengono confermati nel 2010 dalla pubblicazione di “Live in London: the 30th Anniversary Concert” e “Transatlantic R.P.M.” arricchito dalle performance di artisti come Chaka Khan e Mario Biondi. Nel 2012 gli Incognito pubblicano “Surreal”, seguito da “Amplified Soul” (2014), “In Search of Better Days” (2016) e dal loro ultimo lavoro “Tomorrow’s New Dream” (2019), come sempre un album di immersione nell’acid jazz e con i contributi di numerosi musicisti e cantanti.
Ulteriori informazioni sul sito www.spettacoloverona.it.