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30.6.2023

LETTI D’AMORE, Verona celebra Shakespeare in prima nazionale

Il 6-7 luglio, sul palcoscenico del Teatro Romano, Giuliana De Sio, Laura Morante, Francesco Montanari, Filippo Dini. E la partecipazione […]

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LETTI D’AMORE, Verona celebra Shakespeare in prima nazionale

Il 6-7 luglio, sul palcoscenico del Teatro Romano, Giuliana De Sio, Laura Morante, Francesco Montanari, Filippo Dini. E la partecipazione di Andrea Bellacicco e di ResExtensa Dance Company.

Cambia e si arricchisce il cast dello spettacolo.

Il Festival Shakespeariano, cuore pulsante dell’Estate Teatrale Veronese, alza il sipario del Teatro Romano. Giovedì 6 luglio l’inaugurazione della 75a stagione con la prima nazionale di Letti d’Amore. Lo spettacolo per la drammaturgia di Fausto Costantini e Raffaello Fusaro per la regia di Raffaello Fusaro vedrà sul palcoscenico alcuni dei più grandi artisti italiani. Saranno loro a dar vita ad un medley di versi di Shakespeariani. Una celebrazione delle passioni, dei sentimenti umani e dell’amore, attraverso mille sfaccettature archetipiche. Lo spettacolo sarà in replica venerdì 7 luglio.

Giuliana De Sio e Laura Morante saranno Ophelia, Giulietta, Lady Macbeth, Desdemona, Rosalinda. A Francesco Montanari e Filippo Dini i ruoli maschili di Romeo, Otello, Antonio, Macbeth. Cambia e si arricchisce il cast sul palcoscenico. Adriano Giannini, impossibilitato a presenziare per sopraggiunti impegni concomitanti improrogabili, lascia il posto a Filippo Dini, attore e regista di elevato spessore, vincitore nel 2022 del Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. Si aggiunge, nel ruolo di narratore, Andrea Bellacicco. Una lettura scenica arricchita dai danzatori di ResExtensa Dance Company – Porta D’Oriente diretta da Elisa Barucchieri. Lo spettacolo è prodotto dal Centro Teatrale Meridionale di Domenico Pantano.“

Quando abbiamo appreso con rammarico dell’impossibilità di Adriano Giannini a presenziare all’inaugurazione della 75a edizione del festival shakespeariano, abbiamo subito pensato, in accordo con il direttore artistico, che avremmo dovuto trovare un nome di altissima qualità, anche a discapito della popolarità più immediata – affermano gli ideatori del progetto Fausto Costantini e Raffaello Fusaro -. La scelta è caduta su uno degli artisti italiani maggiormente apprezzati della Generazione X. Regista affermato per i più importanti Teatri Nazionali italiani, ma anche attore di grande talento, Filippo Dini è perfetto per entrare in corsa, proprio perché ha già masticato le parole di Shakespeare, sia sul palcoscenico che da dietro le quinte. Siamo sicuri che la sua presenza saprà alzare ulteriormente il livello della serata, amalgamandosi al meglio con gli altri tre straordinari interpreti coinvolti: Giuliana De Sio, Laura Morante e Francesco Montanari. Nel ruolo di narratore si aggiunge inoltre al cast Andrea Bellacicco, solido attore presente in diverse produzioni di Stabili e Teatri Nazionali. Toccherà a lui tessere le singole scene tratte dalle più celebri opere shakespeariane, in un montaggio originale e senza precedenti”.

Quattro grandi attori interpretano un medley dei versi di Shakespeare interrogando il nostro presente. Archetipi che sono frammenti delle nostre vite accompagnano e scandiscono i temi narrati. Un meccanismo in cui gli interpreti cambiano ruolo come in un sogno notturno popolato da ricordi, creature fantastiche nate nel bosco della fantasia, immagini visionarie, passioni. Tra dialoghi e monologhi, giochi di botta e risposta, emozioni, eros, ironia e mirabolante poesia, la serata teatrale racconta particelle delle nostre esistenze. Gli attori si immergono in un piccolo album di versi del Bardo affrontando paure, abissi, gioie amorose che tutti portiamo dentro quando interpretiamo la nostra sorte. I quattro interpreti, alternandosi in ruoli che cambiano di continuo, accompagnati da un disincantato narratore un po’ filosofo, ricordano alcuni memorabili personaggi, tra dialoghi, monologhi e persino didascalie tratte da Shakespeare. Legando in modo esplicito gli estratti del grande drammaturgo al nostro tempo lo spettacolo si snoda come un medley in versi di tradimenti, denaro, amore, potere, passione, comico e tragico.

Biglietti in vendita al Box Office di via Pallone, così come online sui
siti www.boxofficelive.it e www.boxol.it.

Nata nel 1948, per la volontà del Comune di Verona di rendere omaggio a William Shakespeare e sottolineare il legame tra il Bardo e la città scaligera, presente in Romeo e Giulietta, La Bisbetica domata e I due gentiluomini di Verona, l’Estate Teatrale Veronese è realizzata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura in collaborazione con Arteven, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto. Sponsor del Festival AGSM AIM, Banco BPM e Consorzio di Tutela Vini Lessini Durello.

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