Un viaggio nel mito di Carosello: musica, danza e ironia nell’Italia che sogna ancora.
Dopo il successo del debutto al Teatro Goldoni di Venezia come spettacolo di Capodanno 2024, Carosello arriva sul palco di Verona L’Altro Teatro per far rivivere la magia del varietà italiano.
È un viaggio nel tempo tra gag, canzoni, coreografie e risate che restituisce l’eleganza e la leggerezza di un’epoca in cui l’intrattenimento era arte, poesia e fantasia.
Da Giorgio Gaber al Quartetto Cetra, da Bice Valori al Trio Lescano, passando per Ave Ninchi, lo spettacolo omaggia i grandi protagonisti di quella stagione irripetibile del teatro e della televisione. Ispirato al celebre programma televisivo che ha segnato l’immaginario di milioni di italiani, Carosello diventa un racconto vivace e colorato che intreccia musica dal vivo, danza, tip tap e teatro in un alternarsi di comicità raffinata e momenti poetici.
Sotto la regia di Romina Ranzato, lo spettacolo celebra Carosello come fenomeno culturale, non solo televisivo: un crocevia di creatività dove attori, musicisti, comici e registi contribuirono a definire il linguaggio dell’Italia moderna.
L’obiettivo non è la nostalgia, ma la reinterpretazione contemporanea di un mito: riaccendere quella scintilla di ironia e stupore che un tempo univa le famiglie davanti allo schermo e oggi può tornare a farle sognare a teatro.
Tra ricordi e modernità, Carosello restituisce la gioia dell’incontro, la leggerezza della musica, la forza comunicativa dello spettacolo popolare.
Ogni numero è una piccola geometria del cuore, un frammento di memoria collettiva che si rinnova nel presente, dove lo spettatore è parte integrante del gioco scenico, chiamato a cantare, ridere, emozionarsi.
Uno spettacolo che celebra la creatività italiana e il potere condiviso del teatro: luogo di leggerezza e bellezza, dove la fantasia continua a danzare al ritmo del ricordo.
di Ivan Di Noia
regia Romina Ranzato
con Romina Ranzato, Ivan Di Noia, Cristina Ranzato, Oscar Chellin
musiche di Valentino Favotto
costumi Antonia Munaretti
scene Stefano Reolon
tecnici audio/luci Daniele Schio, Karol Urban
